L’8a giornata di ritorno della Serie C2… in voci e commenti!

Nel girone A continua a vincere il Drillo’s Team che passa sull’Arzachena e il Budoni resta nella zona alta della classifica con la vittoria sulla Maroso. La Star Sport sconfigge l’Audax Algherese in trasferta, il Pagi batte il Villacidro tra le mura amiche e Gli Amici di Marco battono il San Gavino. “X” tra Ales e Macomer.

Nel girone B l’Elmas supera il Serrenti e, in attesa del recupero, si porta nuovamente a +1 dal C’è Chi Ciak, sconfitto dal San Sperate. Il Cus consolida la terza posizione battendo di misura l’Ussana e il Carbonia vince agevolmente sull’OroNero. Il Gonnesa espugna Villaspeciosa e il Dym Sport sconfigge il Selegas.

GIRONE A 


PAGI – FUTSAL VILLACIDRO : 7-2

3 Saidy, 2 Sissoko, Eriaremhen, Kwaku (P)

2 Colombo A. (V)

Sono i ragazzi di Pietro Onida a partire subito forte e ad andare in vantaggio dopo solamente 20” grazie a Sissoko ben assistito da Lamin. Dopo la rete entrambe le formazioni cercano il gol senza però concludere. Ci pensa Saidy a raddoppiare, ma dopo aver sfiorato il 3-0 Colombo punisce in ripartenza per il 2-1. Sull’onda dell’entusiasmo i villacidresi trovano il pari prima dell’intervallo ancora con Colombo. Nella ripresa sono ancora i padroni di casa ad iniziare forte con Saidy che si procura e poi trasforma un calcio di rigore. Passano pochi minuti e Bernard serve Sissoko che da posizione laterale incrocia e non lascia scampo al portiere villacidrese. Il Villacidro prova ad accorciare le distanze ma è Saidy ad allungare nuovamente per i locali. Gli ospiti provano la carta del portiere di movimento nei minuti finali sfiorando il gol in più di un’occasione ma subendo altre 2 reti per il definitivo 7-2.

“I ragazzi hanno disputato un’ottima partita e sono molto contento per ciò che stanno facendo, vorrei ringraziare Mauro Fanti per il grande aiuto che mi dà” queste le parole di Mr.Onida.


DRILLO’S TEAM – ARZACHENA : 10-2

3 Ribas, 2 Calella, Bourzaine, Pala, Meloni, Grillotti, Contena (D)

Jamel, Grig (A)

Pronti via e l’Arzachena su una ripartenza sblocca la gara a sorpresa. Il Drillo’s è molto a rilento e con poco ritmo, il primo tempo non regala grandi emozioni piccolo  con l’Arzachena che difende bassa e chiude tutti gli spazi. Da una triangolazione veloce arriva un autogol della difesa ospite per pareggio. Poco dopo il solito Ribas  porta in vantaggio i suoi prima dell’intervallo. Nella ripresa i locali cercano di alzare un po’ il ritmo e trovano in poco tempo 4 goal, due dei quali firmati da Calella all’esordio stagionale in c2. Da quel momento la partita diventa in discesa per i padroni di casa che allungano sino al 10-1. Nei minuti finali Ricciu trova il 10-2 che rende solo il passivo meno amaro.

Ecco il commento di Antonello Calella, storico bomber del Drillo’s Team, autore di una doppietta all’esordio stagionale: “Oggi, alla tenera età di 52 anni, mi sono tolto la soddisfazione di esordire in questa categoria dopo tantissimi anni (direi una vita) passata in questa società di amici con i quali ho affrontato dozzine e dozzine di tornei amatoriali. Bagno il mio esordio con una doppietta, che peraltro è arrivata ad inizio ripresa con gara ancora in bilico. Sono contento di aver giocato e aiutato i compagni nel portare a casa il risultato anche oggi. Questi gol si aggiungono ad altri realizzati lo scorso anno in serie D. Sono orgoglioso di essere presente tra i marcatori drillos di ogni annata sportiva dal 95 ad oggi!”


SAN GAVINO – GLI AMICI DI MARCO : 2-5

Cancedda, Salis (S)

2 Lutzu, Careddu, Frau, Garippa (GAM)

Dopo la precedente brutta sconfitta in casa Gli Amici di Marco preparano benissimo la gara contro il San Gavino portando a casa i 3 punti.
Il primo tempo si dimostra molto equilibrato con occasioni reciproche  ma che non vengono concretizzate con il punteggio bloccato sullo 0-0 sino all’intervallo. Nella ripresa partenza lampo degli ospiti che al 1’ e al 3’ il vanno sullo 0-2 grazie alla doppietta di Capitan Lutzu. I locali accusano il colpo e Careddu, al 5’, segna la terza rete. Il San Gavino accorcia le distanze siglando al 13’ la rete dell’1-3, ma al 15’ Frau porta la squadra ospite sull’1-4. I padroni di casa non ci stanno e al 20’ accorciano ancora le distanze ma nulla possono quando al 28’ Garippa fissa definitivamente il risultato sul 2-5.

“Vittoria che ci dà morale per il proseguo del campionato. Sabato prossimo ci aspetta un’altra difficile trasferta contro la Maroso ma con un altro risultato positivo potremmo consolidare la nostra buona posizione in classifica” questo il commento del dirigente ospite Benvenuto Tiana.


AUDAX ALGHERESE – STAR SPORT : 3-4

2 D’Antonio, Autogol (A)

Lisai, Marongiu, Brondolone, Gusinu (S)

Ancora una vittoria esterna per la Star Sport che espugna il Pala Corbia di Alghero. Nei primi minuti del match è Lisai a portare in vantaggio gli olbiesi con un gran tiro di destro che non lascia scampo a D’Alessandro, l’Audax pareggia però quasi subito i conti su rigore. La Star Sport attacca ancora ed è Marongiu con una puntata a segnare il gol del 2-1. Le squadre attaccano ma il primo tempo si chiude senza variazioni. La ripresa vede subito  il pareggio algherese, con autorete di Varrucciu sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Gli olbiesi continuano ad attaccare e si ripartano in vantaggio con Brondolone che realizza un penalty precedentemente procurato.  La partita rimane tiratissima e l’Audax attacca con insistenza andando ancora a pareggiare su un errato disimpegno di Marongiu, ma Gusinu insacca il gol del vantaggio ospite. I padroni di casa provano in più occasioni a centrare il pareggio, trovando però in Flore un muro invalicabile. L’occasione più ghiotta arriva a pochi secondi dal termine quando viene assegnato agli algheresi un calcio di rigore, che Flore respinge prontamente, ponendo fine ad un match al cardiopalma.

Michele Di Francesco, dirigente dello Star Sport, dice la sua sulla gara: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile in un campo molto caldo, e così è stato. Lo dimostra il fatto che la partita è stata tiratissima, con vantaggi nostri sempre di 1 solo gol. Ma devo fare i complimenti ai ragazzi che ci hanno sempre creduto, ed a Flore che ci ha salvato con la parata sul rigore a pochi secondi da termine. Un pareggio ci avrebbe tagliato le gambe perché ora andremo ad affrontare le prime 2 in classifica e non sarà affatto facile”.


BUDONI – MAROSO GONNOSNÒ : 8-4

2 Deidda, 2 Maccioni, 2 Occhioni, Miscera S, Miscera A (B)

2 Mallocci, Melis, Demontis (M)

La Maroso parte bene e crea numerose occasioni, ma è il Budoni a portarsi in vantaggio con Deidda, in pochi minuti i padroni di casa si trovano sul 3-0, nel finale di primo tempo però Emanuele Malloci accorcia le distanze e la prima frazione di gioco si chiude sul 3 a 1.
Nella ripresa gli ospiti partono meglio, prima Melis poi ancora Malloci superano La Rosa riportando il punteggio in parità.
I padroni di casa reagiscono trovando il 4-3 con Salvatore Miscera, ma pochi minuti e Demontis riporta l’equilibrio segnando su rigore il goal del 4-4.
Per una decina di minuti regna l’equilibrio, entrambe le squadre sfiorano la rete del vantaggio, che viene messa a segno poco dopo dal Budoni a causa di uno sfortunato autogoal di Racis, la gara cambia ed il Budoni trova altri tre goal in rapida successione con Occhioni, Miscera A e un autogol per l’8-4 finale.

Marco Occhioni commenta cosi la gara: “Sapevamo di giocare contro una buonissima squadra e la Maroso non merita assolutamente questa posizione in classifica. Dobbiamo continuare a pensare partita dopo partita. Ora ci aspetta una difficile trasferta ad Olbia contro la Star Sport nella quale ci sono nostre vecchie conoscenze.”


ALES – ATLETICO MACOMER : 6-6

2 Porta, Cadoni, Deidda R, Serra, Cascinu (A)

4 Ortu, Piredda, Cabizzosu (AM)

“Sicuramente un passo indietro rispetto alla partita precedente, dove abbiamo mostrato carattere, ma le assenze, soprattutto in difesa, non devono essere una scusante. Peccato perché con i 3 punti avremmo avuto una posizione di classifica molto più tranquilla dal punto di vista della salvezza e ci avrebbe proiettato forse ad ambire a qualcosa di più” cosi Mauro Turnu, presidente dell‘Ales, al termine della gara.

La partita vede subito entrambe le squadre molto lente e con le idee poco chiare. Sono i biancorossi a sbloccare la gara prima con Porta e a raddoppiare poco dopo con Cascinu. Però la formazione Oristanese, complice un grave calo di concentrazione, viene raggiunta dal Macomer grazie a Ortu. Nonostante diverse occasioni e una traversa per parte, il primo tempo si chiude in parità. Nella ripresa è l’Ales a portarsi subito in vantaggio con il suo portiere, ma un altro black out consente agli ospiti di pareggiare per poi andare per la prima volta in vantaggio. I padroni di casa non ci stanno e la loro reazione è veemente con Cadoni, Deidda e Porta che allungano sul 6-4. La pratica sembra ormai archiviata per i ragazzi di Mr.Cascinu, ma un mai domo Macomer accorcia le distanze e all’ultimo minuto pareggia i conti beffando i padroni di casa.




GIRONE B


PARCO CROSS SERRENTI – ELMAS : 4-5

2 Cappai, Marras, Orrù (S)

2 Perra, 2 Versace, Pintauro (E)

L’Elmas soffre tantissimo in casa del Parco Cross ma alla fine dei 60′ riesce a vincere guadagnando tre punti sul CCC, sconfitto in casa del San Sperate. Primo tempo sostanzialmente dominato dai padroni di casa: Cappai porta subito in vantaggio il Serrenti; lo stesso Cappai semina il panico nell’area avversaria e serve un pallone all’indietro per Marras che di prima scarica in rete per il 2-0. L’Elmas attacca ma sbatte contro la difesa biancorossa e contro un super Annis in porta. Il Serrenti non si ferma: su un lancio lunghissimo da una parte all’altra del campo di Sarritzu, Orrù al centro dell’area avversaria spalle alla porta spizza di testa e beffa Berli: 3-0. L’Elmas accorcia le distanze con Versace ma poco dopo ancora Cappai triangola con Marras e si lancia sulla sinistra siglando il quarto gol. Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo con il Parco Cross chiuso dietro e l’Elmas che non trova la rete. Ecco che però i leader della classifica vengono fuori nel momento decisivo: ancora Versace, Perra e Pintauro portano il punteggio sino al 4-4. Gli ultimi minuti sono vibranti: i padroni di casa hanno l’occasione di riandare in vantaggio ma sprecano e nell’azione successiva l’Elmas con Perra trova all ultimo respiro il gol vittoria.


SAN SPERATE – C’È CHI CIAK : 6-5

3 Ena, Schirru, Pisano, Marcia (S)

2 Garau, Simeoni, Pilloni, Vacca (CCC)

Incredibile sconfitta del CCC sul campo del San Sperate, in un match caratterizzato dal tanto agonismo data l’importanza della partita per entrambe le squadre: gli ospiti dovevano infatti vincere per mantenere la prima posizione provvisoria e la Virtus per restare in scia per la corsa play-off . Padroni di casa in vantaggio con uno dei tanti ex di giornata, Pisano che, dopo un fallo subito da Ena, giustamente non sanzionato dal direttore di garo per la regola del vantaggio, insacca a porta vuota; i serramannesi trovano la rete del pari ma la Virtus trova il nuovo vantaggio con uno schema da calcio d’angolo che libera Ena al tiro. Marcia insacca il gol del 3-1 deviando un tiro di Ena ma allo scadere del primo tempo gli ospiti accorciano le distanze con capitan Garau. In avvio di ripresa CCC ancora in gol per il 3-3 ma la Virtus reagisce e si riporta in vantaggio con Ena su assist di Ambus. I ragazzi di mister Scalas non mollano e trovano le forze prima per pareggiare su calcio di rigore e poi per portarsi in vantaggio. Nel momento più favorevole ai serramannesi sono i padroni di casa, trascinati ancora dagli ex di turno, a firmare l’allungo decisivo: Schirru con un tiro all’incrocio dalla lunga distanza firma il pari e poco dopo arriva la rete del definitivo 6-5 con Ena su passaggio di Valeri.

Queste le parole di Luca Schirru a fine match: “E’ stata una partita particolare data la presenza di diversi ex in entrambe le formazioni; sapevamo che sarebbe stata difficile, perché dovevamo vincere per restare in scia del Carbonia; avevamo rispetto del CCC considerato il valore della squadra ma non ci siamo mai sentiti inferiori nonostante il pesante risultato dell’andata, abbiamo tenuto alto il ritmo della partita giocando a viso aperto e le scelte tattiche del mister hanno fatto in modo di portare a casa i tre punti”.


CUS CAGLIARI – USSANA : 2-1

2 Santoni (C)

Orgiano (U)

Il Cus Cagliari batte l’Ussana, blinda la terza posizione e torna a 5 punti di distanza dal CCC con due partite in meno rispetto ai ragazzi di mister Scalas. I cagliaritani partono bene e sfiorano la rete in diverse occasioni nei primi minuti; questi tentativi sono un preludio al gol che arriva al 10′ con un tiro di Santoni dall’interno dell’area di rigore; l’Ussana però pareggia i conti a metà frazione con Orgiano che salta il diretto avversario e supera Sedda in uscita; sul punteggio di 1-1 si chiude il primo tempo. Santoni riporta in vantaggio i cussini con una conclusione che passa sotto le gambe del portiere ospite prima di finire in rete; reazione d’orgoglio dell’Ussana che si spinge in avanti alla ricerca del pari ma è il Cus in contropiede a sfiorare il gol del 3-1; la più grande occasione degli ospiti è un palo colpito da Piras, replicato da un legno colpito sull’altro fronte da Santoni; nei minuti finali i biancoblu provano a pareggiare l’incontro con il portiere di movimento ma l’ottima difesa dei cagliaritani fa sì che i ragazzi di mister Boi possano portare a casa i tre punti.


VILLASPECIOSA – GONNESA : 2-4

2 Stara (V)

Santus, Meloni, Lindiri, Cuccu (G)

Il Gonnesa batte a domicilio il Villaspeciosa in un match giocato in un clima surreale: impossibile infatti per entrambe le squadre, ma ancor di più per i biancoverdi, non pensare alla scomparsa del giovane Alberto Riccaboni; dopo un toccante minuto di silenzio l’arbitro fa partire il match: Santus dalla lunga distanza supera Piras, portando in vantaggio i sulcitani, ma arriva immediata la risposta del Villaspeciosa che con Stara pareggia i conti. All’ottavo minuto il gioco si ferma in ricordo di Alberto: un minuto emozionante di applausi da parte di giocatori e pubblico presente. Alla ripresa dei giochi gli ospiti si riportano in vantaggio grazie ad una combinazione tra Santus e Lindiri, conclusa in rete da quest’ultimo; prima del riposo i padroni di casa ci provano con il portiere di movimento ma Tolu è bravo a negare il gol in diverse occasioni, si va così a riposo sull’1-2. In avvio di ripresa la tattica del portiere di movimento porta i risultati desiderati ai ragazzi di mister Podda: su una conclusione deviata di Stara arriva il gol del pari biancorosso; il nuovo vantaggio ospite arriva con un gran gol di Cuccu. Il Villaspeciosa va vicino al pari in diverse occasioni ma a 5′ dal termine arriva il gol che chiude definitivamente i conti: Meloni al termine di un’azione personale porta infatti il punteggio sul definitivo 2-4.

Queste le parole di Gianluca Sechi del Gonnesa: “Questa vittoria è tutta per Alberto e la sua famiglia. 8 Riccabomber per sempre con noi”


SELEGAS – DYM SPORT : 4-6

Mameli, Ledda, Cabiddu, Congiu A (S)

2 Ledda, 2 Albai, Perra, Atzori (D)

Il Dym Sport batte a domicilio e si porta a +6 dalla zona play-out; padroni di casa in vantaggio ma subito ripresi sul pari da Atzori con un tiro su sviluppo da calcio d’angolo. Albai in contropiede porta in vantaggio i settimesi e Perra dopo una respinta di Congiu sigla il gol dell’1-3. Prima del riposo c’è tempo per altri due gol degli ospiti ad opera di Albai dopo una doppia combinazione con Atzori e di Ledda, la prima frazione si chiude così sull’1-5. Al rientro dagli spogliatoi però esce soltanto una squadra in campo: gli ospiti hanno un black-out mentre il Selegas galvanizzato si porta fino al 4-5. In pieno recupero bell’episodio di fair-play da parte dei padroni di casa: l’arbitro sentendo un insulto espelle Pilleri; il Selegas però molto sportivamente dice che la protesta arriva dal pubblico in modo che il direttore di gara possa retificare il provvedimento e far tornare la parità numerica; negli ultimi secondi di gara Ledda in contropiede fa 4-6 e chiude i conti.


FUTSAL ORONERO – CARBONIA : 0-14

5 Baraglia, 2 Inticu, 2 Zara, 2 Pinna, 2 Baschieri, Pintus M. (C)

Risultato che non ammette repliche quello tra OroNero e Carbonia: 14 reti segnate dagli ospiti in una partita mai in discussione; questa sconfitta equivale alla matematica retrocessione da parte dei padroni di casa mentre i biancoblu rimangono in quinta posizione ma accorciano il distacco con l’Ussana, sconfitto sul campo del Cus Cagliari e distante adesso 4 punti dai ragazzi di mister Anolfo.

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