In Serie A2 la Leonardo ferma la capolista e il Città di Sestu cade sotto i colpi di Adriano Foglia e Pica Pau. In Serie B weekend amaro per le squadre sarde: vince solo l’FFC trascinato da Hurtado
? LEONARDO – CARRÈ CHIUPPANO : 3-3
⚽️ Dulcis, Podda, Deivison (L)
⚽️ 2 Epp, Baron (CC)
Un punto d’oro per la Leonardo che strappa un pari alla capolista Chiuppano, ora superata dal Città di Massa. L’avevamo anticipato nell’articolo della scorsa giornata, proprio quando la Leonardo era stata sconfitta dal Massa, che gli arancioneri avevano dato segnali di risveglio e non ci eravamo sbagliati, nel weekend infatti la squadra di mister Petruso ha fermato sul 3-3 la squadra veneta, meritando probabilmente anche qualcosa di più. La Leo si fa sentire sin dalle battute iniziali ma al 7’ è il Carrè a passare con un sinistro dalla distanza di Baron. La squadra di casa si dimostra indifferente e riprende a giocare la sua partita ribattendo colpo su colpo, il coraggio paga e Dulcis quattro minuti più tardi pareggia i conti grazie ad una grande giocata di Deivison. Il pari da ancor più fiducia ai locali che con Panucci sfiorano il vantaggio ma a passare avanti sono di nuovo gli ospiti: su schema di calcio d’angolo Zannoni tira dalla distanza, Erbi respinge ed Epp butta in porta la ribattuta del portiere di casa, 1-2. Anche in quest’occasione per la squadra di mister Petruso non cambia niente, difesa attenta e nessuna forzatura, anche in questo caso la pazienza da i suoi frutti e Podda pareggia su assist di Dos Santos mandando le squadre a riposo sul due pari. Al rientro in campo sono gli ospitanti a rendersi più pericolosi ma non riescono a concretizzare mentre il CC al primo e forse unico affondo della seconda frazione trova il nuovo vantaggio, ancora con Epp. A 4’ dal termine Petruso schiera il portiere di movimento e tutto sembra finito quando a nove secondi dal termine Senna respinge la conclusione di Podda. Quando la palla viene rimessa in gioco però Deivison si inventa un gol incredibile dai dieci metri che vale il pari della Leo e la beffa per gli ospiti.
? IMOLESE – CITTÀ DI SESTU : 2-0
⚽️ Pica Pau, Foglia (I)
Neanche la seconda volta in stagione di mister Cocco sulla panchina del Sestu inizia con un risultato positivo, Heder e compagni tengono testa solo per un tempo all’Imolese che vince nonostante le assenze di Castagna e Liberti. La gara è molto equilibrata e il pareggio è il giusto parziale al termine del primo tempo che si conclude a reti inviolate. Nella ripresa cambia la musica, l’Imolese parte in quarta e trova subito il vantaggio con Pica Pau, servito da Foglia al secondo palo. Neanche dieci minuti più tardi ed è proprio il numero 10 Italo-brasiliano autore dell’assist precedente a trovare poi il raddoppio con un gol quasi fotocopia del primo. Dopo il 2-0 il Sestu le prova tutte per rientrare in partita ma non riesce a trovare la via del gol, i padroni di casa difendono attentamente e lo fanno altrettanto bene sul portiere di movimento avversario, portando il risultato fino al suono della sirena. Come accaduto lo scorso sabato, a fine gara un’altra sorpresa in casa Sestu: Betao annuncia il suo ritiro dal Futsal.
? ELLEDI CARMAGNOLA – FF CAGLIARI : 2-3
⚽️ Oanea, Karaja (EC)
⚽️ 3 Hurtado (FFC)
Altri tre gol ed altri tre punti per l’FFC che rischia nel finale ma conquista comunque la sesta vittoria del suo campionato. Alla fine della prima frazione i rossoblu comandano già 0-2, un parziale guadagnato nei primi venti secondi del tempo: prima Hurtado mette in porta una respinta della difesa avversaria poi quando il pallone viene rimesso a centrocampo ancora il laterale spagnolo sfrutta un errore incredibile in fase di impostazione del portiere avversario e firma anche il doppio vantaggio che taglia le gambe ai locali. Padroni di casa che provano a rimettersi in carreggiata ma non riescono a superare Setzu per tutto il primo tempo e chiudono i primi 20’ di gioco sotto di due reti. Nel secondo tempo è ancora il numero 23 degli ospiti ad andare a segno chiudendo virtualmente la partita col 3-0. Il Carmagnola dimostra però di non morire mai e nei minuti finali mette in grande difficoltà gli ospiti risalendo fino al -1 con i gol di Oanea e Karaja. Il tempo però non è sufficiente e fa da assistito all’FF Cagliari che torna in Sardegna con altri punti importanti per mantenere la vetta nonostante le continue insidie del Domus Bresso.
? CARBOGNANO – KOSMOTO MONASTIR : 6-5
⚽️ 2 Carosi, Morandi, Komatsu, Nunzi, Ouafiq (C)
⚽️ 2 Wilson, Rocha, Mereu, Demurtas (M)
Secondo stop esterno consecutivo per il Monastir di mister Catta nonostante il recupero in extremis di capitan Rocha e la disponibilità a pieno regime di Wilson. Avvio shock per i sardi che dopo due minuti sono già in svantaggio a causa della rete di capitan Morandi. Gli ospiti appaiono frastornati mentre i locali sulle ali dell’entusiasmo trovano anche il raddoppio con Carosi. Dopo il 2-0 i padroni di casa abbassano un po’ la guardia e permettono al Monastir di rientrare in partita col gol di Wilson. Lo stesso Wilson poi verso la fine del tempo approfitta di un altro calo di concentrazione dei locali per riportare la gara in parità, il 2-2 manda le squadre negli spogliatoi. Al rientro in campo sono ancora i gialloverdi a partire meglio e si portano nuovamente in vantaggio con Ouafiq che fa iniziare i continui botta e risposta fra le due compagini: risponde capitan Rocha che firma il 3-3 ma Komatsu contraccambia e sigla il 4-3. La partita continua a non vivere di pause e a metà del primo tempo, grazie alla sua esperienza, la squadra biancoblu ristabilisce di nuovo la parità con Mereu. A cinque minuti dal termine l’episodio che cambia la gara: Lucas Massa viene espulso e con un grandissimo gol di Carosi i locali si riportano sopra per la quinta volta sfruttando la superiorità numerica. Manca poco e Catta schiera il quinto uomo, la scelta non paga e Nunzi chiude la gara col 6-4. Demurtas nel minuto finale prova a dare un’ultima speranza ai suoi mettendo a segno il 6-5 ma al suono della sirena è il Carbognano a trionfare una gara in cui è sempre stato in vantaggio e a guadagnare tre punti a sorpresa. Sconfitta che vale doppio per il Monastir che non sfrutta il turno di riposo dello Juvenia per l’aggancio in vetta.
? SAN PAOLO – VELLETRI : 0-3
⚽️ Cedroni, Proja, Velazquez (V)
Sconfitta dai mille rimorsi per la San Paolo che viene superata agevolmente dal Velletri per via di una prestazione da dimenticare. Una partita importante buttata via e non affrontata con il giusto atteggiamento dai biancoverdi che, eccezion fatta per alcune occasioni di Tatti, non hanno mai impensierito la retroguardia ospite. Già dalle prime battute gli ospiti appaiono sereni e convinti nel fare la loro partita mentre la squadra di casa risulta spesso disordinata. Il Velletri spreca diverse occasioni ma passa poco tempo e mette la testa avanti con Cedroni che va a segno dopo uno schema su fallo laterale. I laziali continuano a giocare sul velluto è neanche cinque minuti più tardi trovano il raddoppio con Proja, servito in modo perfetto da Velazquez. Passano i minuti e la San Paolo esce sempre di più dalla partita, al contrario migliora la prestazione degli ospiti che chiudono la gara nei minuti iniziali della ripresa, in cui la San Paolo non è riuscita a cambiare niente, grazie a Velazquez che si conferma l’uomo di punta del roster romano. Nei minuti finali la squadra di casa prova col portiere di movimento ma la concentrazione non è massimale e la scelta si rivela solo una perdita di tempo che permette agli ospiti di festeggiare al suono della sirena.
? JASNAGORA – HISTORY ROMA 3Z : 4-7
⚽️ 2 Spanu, Aretino, Ruggiu (J)
⚽️ 2 Messina, 2 Biasini, Cerchiari, Zaccardi, Di Paolo (HR)
L’History Roma viola il PalaDante e lascia la Sardegna con tre punti fondamentali. Entrambe le squadre partono forte: la squadra capitolina passa avanti dopo appena quaranta secondi ma ci pensa Spanu a rimediare in modo altrettanto immediato. I capovolgimenti di fronte caratterizzano tutta la prima frazione e le due compagini rispondono colpo su colpo. L’History va di nuovo in vantaggio ma Aretino ristabilisce nuovamente la parità, così accade anche al terzo gol degli ospiti che firmano il 3-2 ma si vedono ancora raggiunti, ancora con Spanu. L’avvio della seconda frazione degli ospiti è identico a quello del primo tempo e rimettono la testa avanti dopo altri quaranta secondi, stavolta la Jasna non riesce ad acciuffare il pari e la successiva espulsione di Olla cambia poi la gara: l’History sul 5vs4 trova il +2 che consente maggiore tranquillità. I romani gestiscono infatti la partita e nei minuti finali colpiscono per altre due volte allungano fino al 3-7. Ruggiu trova il 4-7 su portiere di movimento ma la difesa sistema poi tutte le sbavature e non concede più uno spazio liberi ai sardi che devono arrendersi e vedono scappare altri punti utili per la zona playoff.